ISDS - Il metodo

 

Cenni di storia:

L’idea del metodo nei primi studi, fonda le sue radici negli anni 80, precisamente nell’anno 1985, per arrivare alla sua ufficiale consacrazione nell’anno 2009 quindi, dopo ben 25 anni di studi.

Il metodo ISDS nasce dall’opera di sintesi del M° Nadir Braggion il quale nell’anno 2017 è uno degli artefici della neonata associazione sportiva dilettantistica ISDS.

 

Nozioni:

Il metodo ISDS (Instinctive Self Defense System - Sistema Istintivo di Autodifesa) punta innanzitutto ad una RIEDUCAZIONE DELL'ISTINTO e con il continuo e profondo studio, avvalendosi di tecniche e tattiche provenienti fondamentalmente dalle varie arti di difesa personale, le varie arti marziali e gli sport da combattimento, fa sì che il praticante acquisisca nei tempi necessari, il più ampio bagaglio tecnico.

Il metodo ISDS nel pieno dei suoi principi, mantiene intatto anche il concetto di base di quel che reputa la quintessenza della tattica per l’autodifesa ossia il KRAV MAGA per il quale, il concetto di base appunto, prevede di ribaltare una situazione di difficoltà eliminando tempestivamente il problema attraverso l’utilizzo di tecniche che privilegiano la rapidità e l’istintività, studiate per rispondere in modo efficace ad offese reali e concrete.

Nel suo Progr. Tecnico il metodo ISDS suddivide l’argomento “autodifesa” in 3 sezioni di studio che sono:

· La Preparazione Mentale

· L’Analisi

· La Tecnica

 


  JU JITSU - Non solo arte marziale

 

Cenni di storia:

Il Ju Jitsu (più correttamente Ju Jutsu 柔術) è un'arte marziale giapponese ed è un’arte di difesa personale il cui nome deriva da Jū (che significa flessibile, cedevole, morbido) e Jutsu (che significa arte, tecnica, pratica).

Non si hanno notizie certe della sua origine ma, solo a partire dal XVI secolo quando la scuola Takenouchi produsse una codificazione dei propri metodi di combattimento. Certo è che l'origine del Ju Jitsu è molto più antica.

 

Nozioni:

Il Ju Jitsu si avvale di un programma completo ed efficiente, contraddistinto da molteplici gruppi di tecniche e azioni fondamentali per la tutela della persona e per un corretto percorso di studio.

Nella pratica quotidiana e contestuale dove il costante allenamento porta al continuo miglioramento del praticante, troviamo due figure fondamentali: Tori ed Uke. Tori è colui che esegue la tecnica dall'attacco sferrato da Uke. L’allenamento costante appunto migliora le relazioni spazio-temporali con l’avversario Uke e la confidenza con il suolo, interagendo in modo fluido e dinamico, il corpo diventa elastico e non rigido. Il concetto fondamentale dello studio e della pratica tecnico-didattica-morale è quello di aumentare la sensibilità del “difensore”.

 


KRAV MAGA - La quintessenza della tattica per l’autodifesa

 

Cenni di storia:

Il Krav Maga nasce dall'opera di sintesi di Imre Emerich Lichtenfeld (meglio noto come Imi Lichtenfeld), su indicazione dell'esercito israeliano per esigenze militari di sopravvivenza. Nasce come programma di addestramento accelerato per i soldati dello stato di Israele. Negli ultimi 50 anni si è evoluto e perfezionato sul campo di battaglia, durante le numerose guerre sviluppatesi in Medio Oriente. La parola Krav Maga, in Ebraico, significa "combattimento con contatto" anche se la traduzione più utilizzata è comunque "combattimento corpo a corpo".

Anche se viene spesso indicato come stile di combattimento finalizzato alla difesa personale, in realtà il Krav Maga ha una componente offensiva che spesso prevede di attaccare l'avversario prima di essere attaccati, di conseguenza non è puramente difesa personale intesa come reazione ad un'aggressione, il Krav Maga è la quintessenza della tattica per l'autodifesa.

Fino a non molti anni fa era un esclusivo sistema insegnato esclusivamente ai reparti speciali dell'Israeli Defense Force e agli operatori della sicurezza nazionale, il Krav Maga invece oggi, è insegnato nelle accademie dei più famosi servizi segreti e corpi speciali di polizia e anche in Italia con una sempre più massiccia diffusione tra le Forze dell'Ordine quali Polizia di Stato, Carabinieri, Corpi di Polizia locale, Reparti Militari d'élite fino ad arrivare agli Operatori della Sicurezza e Vigilanza privata tipo le Guardie del Corpo.

Nell'ambito civile della difesa personale (self defense), il Krav Maga viene insegnato da istruttori esperti per essere usato solo in casi estremi di pericolo per la propria vita (violenza da strada, tentativi di stupro, aggressioni a mano armata, etc.), divenuto appunto una realtà anche per i semplici cittadini.

 

Nozioni:

Le tecniche sono di facile apprendimento e applicazione, perché si basano su reazioni reali, rapide, istintive ed efficaci e le diverse federazioni e organizzazioni esistenti hanno scientificamente studiato e sviluppato metodi specifici adatti ad ogni individuo, di qualsiasi corporatura (donne, uomini e ragazzi), che si prestano all'autodifesa in qualsiasi luogo e situazione (a piedi, in auto, in ambienti chiusi etc.), mantenendo sempre intatti i principi fondamentali per cui è nato. Un aspetto molto importante a cui porre attenzione in fase di allenamento è quello della preparazione emotiva e psicologica che devono assolutamente far parte dell'addestramento globale.